Si riportano qui di seguito alcune regole convenzionalmente insegnate agli aspiranti frequentatori di Milonga dai possessori di verità italiani.
La Scarpa fa il Tanguero, e anche la Tanguera: Tacco 12 o anche superiore. Non invitare una donna che non ha le scarpe da tanguera, si affloscia il mercato. Il Tango si balla rigorosamnte in senso antiorario su più corsie: corsia esterna per per gli Avanzati, corsia interna per i Principianti, cerchio interno per le Scamorze. Altrimenti fioccano le multe. Non si provano i passi nuovi in milonga, i partners non si insegnano passi tra loro, per imparare e provare i passi si va a lezione e si paga !
Non si deve passare da una corsia ad un'altra o procedere in diagonale o a zig-zag. Se la propria corsia è occupata da una coppia, si fuma una sigaretta in saletta di attesa.
Non si deve "fare pressing" sulla coppia che sta davanti, potrebbe essere in panne. Non si deve perdere il contatto con la coppia che segue, si occupano centimetri quadrati preziosi.
Se c'è spazio libero davanti si corre a chiudere il buco, in modo da mantenere una distanza costante tra le coppie e quindi un affollamento ottimale per il propritario della milonga.
Non si effettuano ganci, volei alti, salti o tecniche non insegnate dal maestro locale e/o promoter della milonga perché sono pericolosi per se e per gli altri.
L'uomo non effettua mai il passo indietro, se non in situazioni che gli permettano la visione completa della pista (es: fronte alla parete ovvero passo in direzione centro): "Passo Indietro Fonfo";
Nell'apertura laterale verifica lo spazio disponibile nella corsia interna e limita di conseguenza l'ampiezza del movimento: "Passo Laterale Timido".
Se la figura iniziata non può essere completata per mancanza di spazio, la si tronca immediatamente. In altrenativa viene fischiato il fallo di espulsione.
Mira-n-da e Cabeceo
La donna che desidera ballare, punta l'uomo meglio se libero o vistosamente in caccia. L'invito a ballare parte dall'uomo, ma non è mai rivolto verbalmente: l'uomo usa un cenno con la testa (cabeceo). Se una donna puntata non vuole ballare, finge di non vedere, divaga nervosamente e sfugge l'incrocio dello sguardo, come se non avesse visto.
Per accettare, la donna fa invec a sua volta un cenno di conferma, attende che l'uomo vada da lei e solo dopo, a scanso di equivoci, si alza ed entra con lui in pista, il cabeceo infatti avrebbe potuto anche esser diretto ad un'altra. Se l'uomo giunto in pista si gira e trova la sorpresa davanti a sé fa buon viso a cattiva sorte. Preferenza alle imbranate purché abbiano speso quanto basta in abbigliamento e calzature. Le donne vicine alla porta sono più disponibili, i grandi cacciatori e le navi scuola lo sanno bene.
Tutto ciò avviene di solito nella cortina, che non è una tenda, oppure all'inizio di un brano dove, per 8 o 12 battute musicali, tutte le coppie aspettano, per scambiare due parole, non di più, e per dar modo a chi arriva in pista di saturare lo spazio. Alla tredicesima battuta musicale si spinge in fuori la gambetta sinistra. Iniziato il ballo cala il silenzio, si finge di ascoltar la musica in atteggiamento estatico.
Ad ogni passo che cade casualmente su una battuta musicalec guardare il o la partner in segno di scambio reciproco di silenziosa approvazione: "ohoh (sorpresa) come siamo stati bravi !" detto con gli occhi. Gli uomini apprezzano maggiormente le donne che sono invitate, le donne quelle che non lo sono: c'è spazio per tutte.
Alla fine della tanda l'uomo ringrazia e riaccompagna la donna al suo posto. Tutti mantengono per l'intera serata, alcuni anche per più di una, i posti assegnati in modo da permettere una facile individuazione di ballerini e ballerine nella semi-oscurità. Non si balla mai la cortina. All'inizio della cortina tutte le coppie si sciolgono e la pista si svuota. Se il partner occasionale non sa ballare si soffre stoicamente in silenzio per tutta la tanda e solo quando il dj, da chiamare rigorosamente muzicalizador, chiude la tanda si riappoggia la partner sulla sedia da cui la si è prelevata.
Il pavimento dell milonga deve essere di legno. Si balla tango milonghero originale del Rio della Plata imparato dall'unico mestro italiano tridiplomato con tacco 12, ma si applaudono i maestri che ballano Tango "aperto" che tanto nessuno sa ballare bene in Italia perché bisognebbe saper ballare ... o saperlo insegnare. Il Tango Nuevo è uno strano ed oscuro oggetto di cui si conosce solo la parola.
Il movimento è solo il 10% del Tango, il 90% è fatto da chiacchiere ma siccome durante il ballo non si parla per non disturbare il partner e durante le pause non si parla per non disturbare il pubblico, ci sono 3 nomi da sapere: Gavito - Piazzolla - Gardel e una o due frasi. una su El Cachafaz, Petroleo, Méndez, El Negro Lavandina che sono i grandi padri del Tango Argentino e l'altra un po' più fumosa su "A Evaristo Carriego" - A. davanti ad Evaristo potrebbe stare per "Antonio Evaristo Carriego" grande quanto improbabile tanguero piuttosto che "A Evaristo Carriego" musica non si sa bene scritta da chi ed eseguita per la prima volta in Puglia.
Parole tratte dai discorsi pubblici ed elaborati di un Possessor di Verdad studioso di Carlos Gavito e insegnate di Tango Milonguero in Italia.
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